Credo che in Calabria sia arrivato il momento di metterci in testa che possiamo farcela, che possiamo essere felici.
E possiamo esserlo ribaltando i dati negativi del PIL, della disoccupazione, della povertà e scommettendo soltanto sulle nostre risorse.
Se sapremo fare questo in pochi anni potremo non solo sollevarci dalla nostra condizione attuale ma addirittura aspirare ad essere i primi.
Il convegno di stasera è la dimostrazione di come una filiera straordinaria (produttori, università, regione, giovani) può trasformare i fondi europei all’agricoltura in investimenti che producono valore vero e fanno fare quel salto di qualità che attendiamo da tanto tempo.
Il problema, infatti, non è solo quello di spendere le risorse ma di spenderle bene, avendo cioè ben chiaro un progetto che definisca punti di partenza e punti di arrivo.
Il limone di Rocca Imperiale è un esempio di prodotto agricolo calabrese unico al mondo, come ha dimostrato il successo ottenuto ad Expo.
Se il futuro è costituito dalle produzioni di qualità è del tutto evidente che è proprio da qui che dobbiamo partire: dai DOP e dagli IPG.
I giovani, grazie al PSR, possono essere il motore di questa ripartenza.
Il marketing territoriale deve poi fare il resto. L’innovazione tecnologica ci consentirà di raggiungere questi obiettivi, massimizzando i profitti senza sacrificare la qualità del prodotto.
L’e-commerce si sta organizzando per il fresco! Amazon spinge per la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli appena raccolti. Dobbiamo affinare la capacità di commercializzarli a livello internazionale. Assieme alle fiere dobbiamo promuovere la logistica dell’ecommerce del fresco.
È questa la strada che dobbiamo percorrere, partendo da noi, dalla Calabria e dalle sue straordinarie potenzialità.
RASSEGNA STAMPA
Il Velino del 4 marzo 2016
Il Cirotano.it
Il Dispaccio
La Provincia dell’8 marzo 2016 Limone di Rocca Imperiale
Il Quotidiano del 15 marzo 2016 Limone di Rocca Imperiale
RASSEGNA FOTOGRAFICA