La mia Storia
Chi sono
La mia politica
È tra i banchi del Liceo prima e tra quelli universitari poi che matura il mio impegno politico: aderisco al “Manifesto”, la formazione politica guidata da Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Luciana Castellina e Valentino Parlato espulsi dal PCI nel 1968 per poi passare alla Federazione Giovanile Comunista Italiana, di cui divento Segretaria Regionale in Calabria. Le battaglie per i diritti delle donne mi vedono in prima fila: la difesa della legge sull’aborto nel referendum del 1980 mi vede in prima linea, così come la lotta alle violenze sessuali ed alla parità di genere. Mi impegno, insieme a Simona Dalla Chiesa, nel “Progetto Donna” e fondo insieme a tante donne nel 1987 il Centro Antiviolenza dedicato a Roberta Lanzino, una sfortunata ragazza stuprata e uccisa l’estate precedente. Dopo il matrimonio e la nascita dei miei figli Rita e Francesco, decido di abbandonare la politica attiva dedicandomi al lavoro ed alla cittadinanza attiva, ma il richiamo della politica è troppo forte: nel 2004 mi iscrivo ai DS e sono tra i fondatori del Partito Democratico due anni più tardi, fino all’elezione a dirigente regionale nel 2007 ed alla nomina nella direzione nazionale del partito due anni più tardi. Il mio impegno per i diritti non si ferma qui: dal 2010 al 2012 lavoro alla creazione di un movimento per l’istituzione del Reddito Minimo Garantito in Calabria, raccogliendo più di 10 mila firme. Mi impegno a sostegno di Bersani nel 2012, diventando prima la candidata più votata alle primarie partitiche in Calabria e poi deputata alla Camera nel 2013. Sono membro delle Commissioni Trasporti e della Commissione Parlamentare Antimafia: il mio impegno si divide tra i diritti ed il futuro, tra il lavoro in sostegno delle donne e dei migranti e l’impegno personale e politico nel campo del digitale e dell’innovazione. Ricopro la carica di Capogruppo PD nella “Commissione d’inchiesta sulla digitalizzazione della PA”. Sono membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico.