E’ gravissimo che Ita Airways abbia disertato il tavolo ministeriale sulla vertenza dei lavoratori di Palermo e Rende addetti ai servizi call center e che oggi rischiano il licenziamento per un atteggiamento della compagnia aerea non solo opaco e offensivo verso un bacino di oltre 500 persone, ma contrario ai doveri che una partecipata dello Stato ha verso il Governo e il Parlamento tutto. E’ già stata chiesta l’audizione urgente dei vertici Ita in commissione Trasporti alla Camera e saranno messe in atto tutte le azioni possibili per difendere il diritto al lavoro di queste persone, risucchiate in torbide manovre aziendali e vicende societarie contrarie a ogni norma di trasparenza e di leali relazioni sindacali. Sottrarsi al confronto con le istituzioni e rifiutare la doverosa ricerca di soluzioni per una vertenza così delicata è un pessimo segnale che non lasceremo cadere del vuoto e che ci spinge su una linea di maggiore rigore verso un’azienda che ha sempre avuto tanto in termini di impegno e risorse dalle istituzioni e ora ha il dovere giuridico e morale di rispettare gli impegni presi.
La mia intervista per Il Riformista sulle sfide del nuovo PD: battersi per una giustizia giusta
Il nuovo PD si batta anche per il diritto alla giustizia giusta.