Discussione emendamento 32 in commissione bilancio

Francesco CANNIZZARO (FI) chiede che venga preso in considerazione l’accantonamento del suo articolo aggiuntivo 32.07, come avvenuto per analoghi emendamenti in materia di stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Al riguardo ne sottolinea il ruolo fondamentale all’interno di molte amministrazioni comunali che rischiano di ritrovarsi senza il personale necessario alla data del 31 dicembre prossimo. Ricorda che tutti i Governi prece-denti sono intervenuti, attraverso ripetute proroghe delle apposite convenzioni, per assicurare la loro attività. Raccomanda quindi l’approvazione del suo emenda-mento volto ad assicurare continuità lavorativa al personale interessato e certezza di funzionamento ai sindaci che si avvalgono della loro collaborazione. Felice Maurizio D’ETTORE (FI) evidenzia che la questione dei lavoratori social-mente utili ha una duplice implicazione. Occorre infatti, a suo avviso, procedere ad una proroga immediata delle convenzioni al fine di non provocare un’interruzione dell’attività lavorativa e, contestualmente, fare chiarezza sulle procedure selettive necessarie per il processo di stabilizza-zione che deve valere per tutte le categorie interessate.

 

La sottosegretaria Laura CASTELLI, dopo aver sottolineato la gravità del problema, aggravato dal procrastinarsi delle proroghe decise dai precedenti Governi, propone che la proposta emendativa venga accantonata poiché l’Esecutivo sta lavorando per cercare una soluzione definitiva, anche in vista della congiuntura di sblocco del turn over nelle amministrazioni locali. Al riguardo, evidenzia che si tratta di un processo complesso che coinvolge diversi ministeri e che è attualmente in corso un confronto con le associazioni di categoria che si concluderà entro la fine dell’anno.

 

Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), dopo aver preso atto della disponibilità della sottosegretaria Castelli, rileva che negli ultimi anni è stato completato un lungo percorso legislativo in favore degli LSU, con specifico riguardo a quelli della Calabria. Ricorda che, con il decreto legislativo n. 75 del 2017 il cui articolo 20, comma 14, consente le assunzioni a tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili anche nel triennio 2018-2020, il Go-verno precedente aveva di fatto iniziato il processo di stabilizzazione degli LSU.

 

Federica DIENI (M5S), dopo aver rin-graziato la sottosegretaria Castelli per la sensibilità dimostrata rispetto alla questione degli LSU, rileva come il continuo e costante rinnovo delle proroghe delle relative convenzioni abbia incentivato un sistema clientelare creato ad arte e contro il quale il MoVimento 5 Stelle ha sempre lottato. Concludendo il suo intervento, ribadisce che il MoVimento 5 Stelle e il Governo hanno mostrato la massima attenzione verso una soluzione definitiva del problema dei lavoratori socialmente utili, alla quale, a suo avviso, si potrà arrivare anche nel corso dell’esame del disegno di legge di bilancio presso il Senato, stante la piena consapevolezza dell’urgenza di in-tervenire da parte della maggioranza.

 

 

Stefano FASSINA (LeU), osservato come tutti i gruppi prestino la massima attenzione ad una soluzione definitiva della vicenda dei lavoratori socialmente utili, sottolinea la correttezza della rico-struzione degli interventi normativi che si sono succeduti, fatta dalla deputata Bruno Bossio. Ricorda, infatti, che nella prece-dente legislatura, quando lui stesso rico-priva l’incarico svolto oggi dalla sottose-gretaria Castelli, fu compiuto un atto di discontinuità che segnò un significativo passo in avanti nel percorso di contrat-tualizzazione e, dunque, di graduale sta-bilizzazione, di tali lavoratori.

 

Ritiene, quindi, fondamentale che il Governo fornisca elementi utili a capire la tempistica con la quale immagina di per-venire ad una soluzione del problema, evidenziando il rischio che, in mancanza, di un intervento tempestivo, tali lavoratori si ritrovino in condizioni peggiorative ri-spetto a quelle attuali.

 

Maria Elena BOSCHI (PD), evidenziato che tutti i gruppi sono impegnati nella ricerca di una soluzione definitiva del problema dei lavoratori socialmente utili, sottolinea la disponibilità del gruppo Par-tito Democratico a sostenere il Governo nella ricerca di tale soluzione, a condi-zione che ciò avvenga in un clima di serenità, scevro quindi da polemiche po-litiche, e che la maggioranza riconosca i passi in avanti già compiuti nella prece-dente legislatura.

 

Riprendendo le osservazioni svolte dai colleghi Bruno Bossio e Fassina, ram-menta che nel 2013 vi è stato, per la prima volta, il riconoscimento effettivo di una forma di contrattualizzazione a tempo determinato a favore di tali lavoratori, nell’ambito di un piano più generale che mirava alla loro stabilizzazione. Ricorda, quindi, l’ampia platea dei soggetti coinvolti dalla problematica in esame e la necessità di impiegare notevoli risorse pubbliche, sia regionali sia statali, nel perseguimento di tale obiettivo.

 

Dopo aver manifestato l’ampia condi-visione dell’obiettivo sotteso all’articolo ag-giuntivo Cannizzaro 32.07, rimarca la ne-cessità che, medio tempore, non si facciano passi indietro rispetto a quanto già otte-nuto dai lavoratori socialmente utili nel corso degli ultimi cinque anni. Rileva, pertanto, che occorre mettere in sicurezza le condizioni da essi raggiunte finora per continuare a garantire loro la dignità.

 

Chiede, dunque, alla sottosegretaria Ca-stelli di fornire elementi in merito alle decisioni che il Governo intende assumere su tale delicatissima questione, che investe migliaia di famiglie, esprimendo l’auspicio che nessun gruppo parlamentare voglia fare campagna elettorale sulla pelle dei lavoratori socialmente utili.

 

Paolo RUSSO (FI) ringrazia il deputato Cannizzaro e gli altri colleghi calabresi di Forza Italia per avere fornito l’occasione alla V Commissione, attraverso la presen-tazione dell’articolo aggiuntivo in esame, di discutere di una questione molto deli-cata e risalente nel tempo.

 

Lungi da qualsiasi intento polemico, ritiene necessario che il Governo fornisca chiarimenti su eventuali profili di intreccio o sovrapposizione tra le misure a favore dei lavoratori socialmente utili e il prov-vedimento sul reddito di cittadinanza. Esprime, a tal proposito, la preoccupa-zione che, in assenza di un’iniziativa forte da parte dell’Esecutivo, che rappresenti una soluzione definitiva per i lavoratori socialmente utili, il reddito di cittadinanza finisca per svolgere un ruolo di elemento attrattore che, di fatto, finirà per « co-prire » la vicenda degli LSU.

Francesco CANNIZZARO (FI), in qua-lità di primo firmatario dell’articolo ag-giuntivo 32.07, definisce l’attuale momento come storico, in considerazione del fatto che il Governo ha preannunciato che a breve renderà note le misure che porteranno alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili.

Dopo aver ringraziato la sottosegretaria Castelli per la sua sensibilità e la sua competenza, la invita a confermare quanto precedentemente affermato in relazione alla volontà del Governo di intervenire in tempi rapidi su tale questione.

Auspica, quindi, che dalle parole della sottosegretaria si possa trarre conferma della volontà del Governo di mettere fine ad una piaga che dura da ventidue anni. In tal caso, dichiara che sarebbe il primo a riconoscere tale importante merito all’attuale Esecutivo.

La sottosegretaria Laura CASTELLI conferma quanto già espresso in prece-denza, e cioè che quando sarà completato il procedimento di acquisizione dei pareri da parte di tutti i Ministeri coinvolti, il Governo sarà in grado di fornire una soluzione al problema della precarietà dei lavoratori socialmente utili che sta parti-colarmente a cuore all’Esecutivo.

Evidenzia, a tal fine, che lo sblocco del turn over negli enti locali potrà costituire l’occasione per un ripensamento delle piante organiche, fornendo elementi utili a una soluzione. Assicura comunque che, anche qualora non dovesse andare in porto una soluzione definitiva, il Governo si impegnerà ad assicurare ai lavoratori socialmente utili le condizioni per permet-tere loro di continuare a lavorare.

Francesco CANNIZZARO (FI), valutati gli elementi offerti dalla sottosegretaria Castelli, ritira l’articolo aggiuntivo a sua prima firma 32.07, preannunciando la presentazione di un ordine del giorno di analogo contenuto.

 

RASSEGNA STAMPA

Quotidiano del Sud 04/12/2018

Il Giornale  di Calabria 04/12/2018

 

 

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