Al via il bando regionale per la formazione delle competenze digitali

“Importante la partnership con le imprese”.
(Dalle Agenzie) –  Otto milioni di euro per la formazione di duemila giovani, diplomati e laureati, con competenze digitali. E’ l’obiettivo del bando pubblicato oggi sul sito istituzionale della Regione, con scadenza al 31 luglio. L’iniziativa, tra le prime e più innovative a livello nazionale e che si propone di creare figure con profili hi-tech così come richiede il mercato del lavoro, e’ stata illustrata a Catanzaro dal governatore Mario Oliverio, dall’assessore regionale al Lavoro Angela Robbe, dal direttore generale del Dipartimento Fortunato Varone e dal dirigente Roberto Cosentino.    Due le annualita’ previste, con un percorso di formazione 4+4 e con una prima fase di preparazione dei formatori e un secondo step riservato ai destinatari, tutti under 35, scelti attraverso una “rigorosa e trasparente selezione”. “Abbiamo deciso di attuare questo investimento – ha detto Oliverio – con il profilo di competenza digitale perché esiste una domanda sul mercato, ma c’e’ anche l’esigenza di adeguare i profili professionali e di qualificare il lavoro per corrispondere ai processi di trasformazione che sono in atto. Sul digitale abbiamo puntato molto e riteniamo che questa operazione dia un’opportunità a tanti giovani per uno sbocco concreto sul mercato del lavoro. C’è una carenza a livello nazionale e anche oltre rispetto a queste figure e, per questo, noi intendiamo muoverci per qualificare la pubblica amministrazione e corrispondere altresì alla domanda del sistema delle imprese che attualmente rimane insoddisfatta. Probabilmente la nostra e’ la prima regione in Italia ad avere compiuto tale scelta e i soggetti che saranno chiamati alla formazione saranno qualificati e successivamente si passerà alla selezione dei giovani che vorranno intraprendere questo percorso formativo che parte oggi”.
“La formazione – ha detto ancora Oliverio – verrà effettuata in due step, mille più mille, e consentirà di avere un profilo qualificato rispetto ai nuovi servizi attraverso il digitale. Non e’ sufficiente investire nelle infrastrutture digitali. Bisogna formare le figure in grado di consentire la fruizione della rete: penso alla Zes o al settore del turismo, che necessitano di ausili digitali. L’investimento che presentiamo è finalizzato a offrire non un semplice attestato da appendere al chiodo, ma sbocchi concreti di lavoro. Con questo primo bando ci rivolgiamo ad una platea vasta che comprende le università e i centri qualificati che proporranno progetti da valutare sul piano della qualità. La qualità nella formazione e’ infatti una polizza sullo sbocco lavorativo concreto”. Per l’assessore Robbe, questo bando rappresenta “un pezzo importante del Piano per il lavoro a cui, con il forte impulso del Presidente, stiamo lavorando. Questa iniziativa ci consente inoltre di intensificare il rapporto tra opportunità di occupazione e fabbisogno di personale, individuando nel contempo figure nuove di cui c’e’ estremo bisogno. Con questo, che e’ il primo di una serie di bandi, puntiamo a dare circolarità ai percorsi”.    Alla conferenza stampa hanno dato il loro contributo il rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci, che ha evidenziato “l’unita’ del sistema universitario calabrese dotato di potenzialità e capacità di intervento in materia”; la deputata del PD Enza Bruno Bossio, che ha sottolineato “l’importanza della partnership con le imprese, elemento utile a garantire sbocchi concreti in presenza di forte carenza di profili qualificati”, e Roberto Cannataro, docente di Informatica dell’Università di Catanzaro, secondo cui l’iniziativa costituisce un viatico” per attuare interventi sistemici sulla formazione ed evitare azioni spot”.

RASSEGNA STAMPA

Ansa del 18 giugno 2018

Gazzetta del Sud del 19 giugno 2018

Giornale di Calabria del 19 giugno 2018

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